Il confine tra la Bulgaria e la Macedonia del Nord si estende per circa 165 chilometri. Parte dal triplice confine Serbia-Bulgaria-Macedonia a nord, vicino alla città di Kjustendil, fino al triplice confine Grecia-Bulgaria-Macedonia a sud. I principali valichi di frontiera includono:
- Gyueshevo–Deve Bair: Questo è il valico più significativo e trafficato, che collega la città bulgara di Gyueshevo con Deve Bair in Macedonia del Nord, situata vicino alla città di Kumanovo.
- Zlatarovo–Novo Selo: Un valico più piccolo che collega Zlatarovo in Bulgaria con Novo Selo in Macedonia del Nord.
L'area di confine è caratterizzata da un terreno montuoso, specialmente a nord, dove i Monti Osogovo formano una barriera naturale in alcune parti. Entrambi i paesi sono membri dell'Accordo di libero scambio dell'Europa centrale (CEFTA), sebbene la Macedonia del Nord non sia ancora membro dell'Unione Europea, mentre la Bulgaria è membro dell'Unione Europea, dell'area Schengen, della NATO e del Consiglio d'Europa. La Bulgaria è anche membro fondatore dell'OSCE e ha ricoperto tre volte un seggio nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Gli sviluppi recenti nelle relazioni tra la Macedonia del Nord e la Bulgaria hanno mostrato segni sia di cooperazione che di sfide in corso. Una delle realizzazioni recenti più importanti è il completamento di un importante progetto stradale che collega i due Paesi. A gennaio 2024, è stata ufficialmente inaugurata una sezione stradale di 13 chilometri tra Kriva Palanka, in Macedonia del Nord, e il valico di frontiera Deve Bair verso la Bulgaria. Questo progetto, parte del Corridoio Europeo VIII, è stato visto come un passo verso una maggiore integrazione regionale e cooperazione economica, sostenuto da finanziamenti dell'Unione Europea e della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS).
Tuttavia, le tensioni politiche e storiche persistono. La Bulgaria ha storicamente bloccato l'adesione della Macedonia del Nord all'UE a causa di controversie riguardanti la lingua, la cultura e la storia. Nonostante ciò, nel 2022 è stato firmato un protocollo volto ad allentare queste controversie e a fare progressi verso l'adesione della Macedonia del Nord all'UE. Le tensioni hanno raggiunto il culmine nel 2020, quando la Bulgaria ha posto il veto ai colloqui tra Macedonia del Nord e UE, ma il veto è stato infine revocato nel 2022 sotto la pressione dell'Unione Europea.
Nel 2021, la Macedonia del Nord ha affrontato un ostacolo significativo nei suoi negoziati di adesione all'Unione Europea, poiché il parlamento bulgaro ha bloccato i progressi. Tuttavia, dopo le recenti elezioni sia in Macedonia del Nord che in Bulgaria, i nuovi governi formati a Skopje e Sofia sono riusciti a negoziare un compromesso. Questo accordo cruciale ora consente un'iniziativa di cooperazione transfrontaliera sostenuta dai fondi UE, volta a rafforzare le aspirazioni della Macedonia del Nord per l'adesione all'UE.
Un traguardo significativo in questa relazione in evoluzione è stata la recente apertura di un valico di frontiera che collega Strumyani e Berovo, che ha ulteriormente migliorato le relazioni diplomatiche tra le due nazioni. Nel 2023, i presidenti della Macedonia del Nord e della Bulgaria hanno firmato un protocollo cruciale volto a ridurre le controversie in corso, aprendo la strada alla ripresa dei colloqui sull'adesione all'UE.
Nonostante le tensioni occasionali che possono sorgere tra le comunità bulgare e macedoni del Nord, entrambi i Paesi rimangono impegnati a promuovere uno spirito di cooperazione e comprensione reciproca nel loro sforzo di migliorare le relazioni.
Una gestione efficiente delle frontiere è essenziale per promuovere il commercio, il turismo e relazioni bilaterali solide tra la Macedonia del Nord e la Bulgaria. Entrambi i paesi hanno migliorato significativamente le misure di sicurezza e semplificato i passaggi di frontiera, rendendo il processo più rapido e affidabile. Il personale qualificato, insieme a sistemi avanzati di sorveglianza e sforzi congiunti per la prevenzione del crimine, garantisce la sicurezza e previene l'immigrazione illegale.
Procedure di attraversamento della frontiera per automobilisti tra Macedonia del Nord e Bulgaria
Per un passaggio di frontiera fluido e senza intoppi, i posti di controllo sono dotati di tecnologie moderne, compresi i sistemi automatizzati di controllo dei passaporti. Gli sforzi congiunti tra i due paesi hanno armonizzato le normative, facilitando il transito per tutti i viaggiatori, in particolare i veicoli commerciali, riducendo i tempi di attesa. Se entri in Bulgaria, ricorda che è necessario acquistare una e-Vignetta per la Bulgaria immediatamente dopo aver attraversato il confine.
Cose importanti da sapere prima di viaggiare:
- Documenti di viaggio validi: Assicurati che il tuo passaporto sia aggiornato e abbia una validità sufficiente.
- Requisiti per il visto: Verifica se è necessario un visto per entrare in uno dei due paesi.
- Dichiarazione doganale: Ottieni la tua dichiarazione doganale alla frontiera, se necessario.
- Prova di alloggio e piani di viaggio: Si consiglia di avere con sé una prova della prenotazione dell'alloggio e un itinerario di viaggio.
- Requisiti di vaccinazione e salute: Consulta una clinica di viaggio per i più recenti consigli sanitari.
- Preparazione finanziaria: Assicurati di avere fondi sufficienti per la durata del viaggio.
Essendo informato e preparato, il tuo viaggio attraverso la frontiera tra Macedonia del Nord e Bulgaria sarà fluido e senza preoccupazioni.
Inizia il tuo viaggio dalla città bulgara di Kyustendil, seguendo l'E871/Route 6 verso il valico di frontiera di Gyueshevo. Dopo aver attraversato il confine con la Macedonia del Nord, ti unirai all'E871/A2 presso la stazione di Deve Bair. Lungo il percorso, assicurati di visitare il notevole Monastero ortodosso di San Gioacchino Osogovski, oppure prosegui il tuo viaggio fino alla città di Kriva Palanka. Se il tuo viaggio è nella direzione opposta, verso Sofia, basta invertire queste indicazioni per un ritorno senza problemi in Bulgaria.
Logodhaz - Delchevo
Partendo da Logodhaz, in Bulgaria, dirigiti verso ovest lungo la Strada 106 per raggiungere il valico di frontiera. Dopo aver attraversato il confine, ti troverai sull'A3 presso il punto di transito di Delchevo. Da lì puoi proseguire verso la città di Delchevo e oltre.
Zlatarevo - Novo Selo
Viaggiando dalla Bulgaria tramite Parvomay lungo la Strada 198, dirigiti verso il posto di frontiera di Zlatarevo. Dopo aver completato le formalità doganali e di immigrazione, attraverserai il confine con la Macedonia del Nord presso la stazione di confine di Novo Selo. Da qui, l'A4 ti guiderà ulteriormente verso Novo Selo e oltre.
Per chi si dirige a sud da Novo Selo, è solo un breve viaggio di 60 chilometri fino al confine greco lungo la Strada 198. Questo percorso è particolarmente popolare tra i vacanzieri in viaggio verso la soleggiata costa greca. Dopo aver completato le formalità doganali al confine con la Macedonia del Nord, i viaggiatori, in particolare i cittadini dell'UE, troveranno il processo fluido e semplice, consentendo un facile passaggio in Grecia.
La Bulgaria e la Macedonia del Nord hanno compiuto notevoli progressi nell'aggiornamento delle loro infrastrutture di frontiera, riconoscendo il ruolo cruciale che le strutture modernizzate svolgono nel facilitare attraversamenti di frontiera fluidi ed efficienti. Con posti di frontiera ampliati e migliorati, il processo è ora più snello e conveniente per i viaggiatori. L'introduzione di sistemi di controllo biometrici ed elettronici all'avanguardia ha ulteriormente accelerato le procedure di attraversamento, offrendo un'esperienza senza intoppi.
Rafforzare la cooperazione al confine tra Macedonia del Nord e Bulgaria
Entrambi i paesi stanno collaborando attivamente a iniziative congiunte volte a rafforzare la connettività transfrontaliera. Sostenuti dal Parlamento europeo, questi progetti si concentrano sul miglioramento delle infrastrutture di trasporto, sull'integrazione di soluzioni digitali e sullo sviluppo di nuovi corridoi di trasporto per facilitare il flusso di commercio e viaggi tra le due nazioni.
Un punto saliente lungo questo percorso è il Monastero Ortodosso di San Joachim Osogovski, un importante punto di riferimento che mostra il ricco patrimonio culturale e storico della regione. L'area di confine sta diventando sempre più un centro turistico, con entrambi i paesi che offrono paesaggi mozzafiato e una ricca storia che continua ad attrarre visitatori. Man mano che la gestione delle frontiere diventa più efficiente e i passaggi di frontiera più fluidi, il turismo è destinato a prosperare, portando nuove fonti di reddito e opportunità di lavoro.
Nonostante le tensioni del passato, il confine tra Bulgaria e Macedonia del Nord serve ora come simbolo di cooperazione e partenariato dinamico. Attraverso il dialogo e la collaborazione continua, sono stati compiuti notevoli miglioramenti nelle operazioni di frontiera. I progetti in corso e l'industria turistica in espansione migliorano ulteriormente l'esperienza positiva per coloro che attraversano questo confine internazionale, riflettendo il progresso e il rispetto reciproco tra queste due nazioni.